Avete mai notato che la visita al museo diventa di gran lungo più emozionante, quando sapete già quello che dovrete vedere? Intendo non quadri, ma “La Gioconda” e non automobili, ma la “Ferrari Testarossa”.
Provate a fare la stessa cosa anche con la passeggiata per le foglie. Raccontate ai vostri figli che possono giocare a fare gli scienziati e diventare gli scopritori dei segreti della natura, guardate i video e poi via – andate a raccogliere gli esemplari più belli!
Avete vicino a voi querce, aceri o ginkgo biloba? Potete scoprire:
Quercia
- Era l’albero sacro dei Celti, diversi studiosi sostengono che il nome dei druidi, abbia tratto origine dalla parola quercia (radice indoeuropea*dereu)
- La tavola rotonda di Re Artù si dice fosse una sezione di una pianta di rovere.
- I legnami sono indicati come “rovere” senza distinguere tra le specie botaniche.
- La “Chêne Chapelle” è una quercia millenaria, alta una quindicina di metri, che si trova in Francia. Colpito da un fulmine che ne ha scavato il tronco, l’albero è stato trasformato in una chiesetta.
- Nei boschi di querce crescono tartufi e funghi.
- Per i Romani il ramo di quercia era simbolo di virtù, coraggio, forza perché è molto resistente.
- In autunno le foglie assumono tonalità di rosso, anche molto intenso
Acero
- È originario dell’estremo Oriente.
- Le foglie sono a forma di stella
- Il simbolo del Canada è una foglia di acero
- Dalla linfa degli aceri si ricava lo sciroppo d’acero, ottima alternativa allo zucchero.
- I frutti degli aceri, a samara, costituiscono perfetti apparecchi aeronautici di tipo elicottero.
- nella mitologia greca è simbolo della modestia, della prudenza e della riservatezza.
- In autunno le foglie si tingono di rosso.
Filmato sulle foglie d’acero in inglese
Ginkgo biloba
- È un albero fossile. Esisteva quando c’erano i dinosauri e i suoi frutti piacevano loro assai.
- Non produce i fiori ed è unico nella sua specie.
- Vive circa 2500-3000 anni
- È l’unica pianta che sta tra le felci e le conifere.
- La sua foglia assomiglia a un ventaglio cinese.
- In autunno le foglie diventano giallo spendente
Età | Da 3 anni |
Tempo | Da qualche minuto a qualche ora |
Dove | Una parte in casa e l'altra parte - durante una passeggiata. |
Occorrente | Fogli formato A4 su cui attaccare le composizioni di foglie, colla. Un libro sulla classificazione di alberi e arbusti oppure un computer con Internet. |
Descrizione | 1. Durante una passeggiata si osserva l’albero, la sua forma e la disposizione dei rami. 2. Si raccolgono alcune foglie che poi, a casa, si metteranno a seccare tra le pagine di un libro. Il gioco consiste nell’immaginare di essere scienziati, dover osservate tutto e fare ricerche, per diventare veri esperti. 3. Quando le foglie saranno secche, qualche giorno dopo, si potranno incollare su un foglio di cartoncino e farne un quadretto. |
Cautele | Nessuna |
Costo | Nessuno |
Perché ci piace | # Il bambino viene incoraggiato ad osservare l’ambiente, riconoscere alberi e arbusti, fare ricerche, scoprire miti e leggende. # Raccogliere le foglie, osservarne i colori, le forme, ricordarsi quando e dove le ha prese è molto utile per rafforzare memoria e linguaggio. # Questo gioco-scoperta è particolarmente piacevole in autunno, perché si possono trovare foglie rosso fiammeggiante, giallo brillante, arancione… e, dopo averle fatte seccare, usarle per comporre vere e proprie opere d’arte. |